Dieta Mediterranea

La Dieta Mediterranea è il più “Autorevole” e “Longevo” Racconto tra l’Uomo e la Natura.
La Dieta Mediterranea è un primato che la Natura ha concesso alle cinque Regioni del Sud Italia: Calabria, Puglia, Lucania, Campania e Sicilia.
Queste l’hanno ricevuta via mare dalla Mezzaluna Fertile, la Terra dove nacque l’agricoltura, insieme alle sementi e agli animali, salvo il suino che è autoctono della Penisola italica. I popoli che vivevano nel Sud d’Italia, poiché abitavano stabili dimore, ebbero così l’opportunità di coltivare i vegetali nei primi orti e di allevare gli animali in  ricoveri costruiti a ridosso delle loro case.
La Dieta Mediterranea oggi, nei suoi principi alimentari, non è cambiata rispetto a quella originaria; infatti, essa si caratterizza ancora per l’uso abbondante di prodotti vegetali, con poca carne e poco pesce, sull’Olio Vergine di Oliva come condimento e il Vino come bevanda.
Ad Ancel Keys, fisiologo americano, e al suo Seven Countries Study, il più grande studio epidemiologico mai fatto nel campo dell’Alimentazione, dobbiamo la scoperta scientifica, a metà del Novecento, della Dieta Mediterranea.
Questo modello alimentare oggi costituisce la più eminente risposta alle preoccupazioni dell’umanità rispetto all’affermarsi del cosiddetto agribusiness, l’industria che, da due secoli a questa parte, ha prodotto cibo con la prima finalità di  arricchire gli imprenditori, mettendo in secondo piano il benessere dell’Uomo.
La Dieta Mediterranea costituisce il sistema di alimentazione che l’Uomo, attraverso il suo istinto, ha costruito in millenni. In età moderna centinaia di studi hanno poi dato ragione all’Uomo ed al suo istinto.
Ancel Keys, in merito alla Dieta Mediterranea, titolò la sua più importante opera: “EAT WELL AND STAY WELL” (Mangia Bene e Stai Bene).

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>